"Giuseppe Nardini" geopark farm

 

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"Autunno Apuano: i Colori della Terra"
fierucola degli ultimi raccolti

Bosa di Careggine, 19-21 Ottobre 2012

cronaca in immagini
di un evento singolare

videoclip riassuntivo


Programma

Venerdì 19 Ottobre 2012

alle tre del pomeriggio
“Le buone pratiche per bene accogliere nel Parco”: incontro con gli operatori


Sabato 20 Ottobre 2012

alle dieci di mattina
“Alcune idee sui buoni prodotti marchiati dal Parco”: incontro con i produttori

un’ora dopo
“Se faccio alla Bosa capisco”: incontro con gli insegnanti

a mezzogiorno
“Sia benedetta l’acqua del fontanino di Bosa”: inaugurazione dell’opera

verso le quattro del pomeriggio
“E s’apre la prima bottega del Parco”: inaugurazione dell’opera


Domenica 21 Ottobre 2012

alle dieci di mattina
“Vedere e toccare i frutti portati e trovati nei campi”: apertura della mostra

di lì a poco
“60 pertiche dal campo alla farina”: macinatura a pietra del formenton otto file

all’ora di pranzo
“Zuppe d’orto e dolci di castagne nella vecchia cucina”: assaggi per tutti

dall’una in poi
“È tempo di smondinare sotto il grande noce”: assaggi per tutti

intorno alle tre del pomeriggio
“Sull’aia con la Muffrina di Camporgiano”: balli e canti della tradizione

...è di rigore l’habitus contadino quando l’habitat è ideale.

   
 

 


venerdì 19 ottobre 2012

Nel p
omeriggio della prima giornata della fierucola, le nuove strutture del Centro agricolo-naturalistico della Bosa di Careggine sono pronte ad accogliere i partecipanti al primo degli incontri di una 3 giorni ricchissima di eventi.


 

venerdì 19 ottobre 2012

Lo spazio attrezzato a sala riunioni si è rapidamente riempito di operatori turistici intervenuti per l’incontro “Le buone pratiche per bene accogliere nel Parco”.
Nella foto il saluto di benvenuto del sindaco di Careggine, Mario Puppa.

 


 

venerdì 19 ottobre 2012

Il Sindaco di Careggine ha voluto ringraziare il Parco per lo sforzo che ha intrapreso, soprattutto negli ultimi anni, per giungere alla quasi completa realizzazione del Centro di Bosa. Il tutto verrà definito entro il mese di maggio 2013, quando avverrà l'ufficiale intitolazione a Giuseppe Nardini.

 


 

venerdì 19 ottobre 2012

La parola è poi passata al Coordinatore dell'U.O. "Valorizzazione territoriale", Alfredo Lazzeri, relatore dell’intervento principale dell'incontro. Il funzionario ha prima presentato un bilancio economico delle attività svolte, nel corso del 2012, all'interno del rapporto sinergico e consolidato tra Parco e strutture turistiche certificate.
Lazzeri ha poi affrontato le attività in programma per il 2013 che si articoleranno in due progetti principali: “Menù a km Zero” e “Carta europea del turismo sostenibile”.


 

venerdì 19 ottobre 2012

L’incontro ha visto la partecipazione anche del Commissario Presidente, prof. Paolo Giannarelli, che ha introdotto la seconda parte della riunione dedicata al progetto “Esercizio consigliato dal Parco”.
La presentazione è stata affidata al funzionario Dora Bonuccelli, che ha fatto il punto sullo stato di attuazione e sulle possibili nuove proposte per mantenere e se possibile accrescere il livello qualitativo delle strutture turistiche certificate dal Parco. In particolare, si prevede la possibilità di integrare il verbale di accertamento di qualità e di ampliare la validità del progetto da 2 a 5 anni, da un lato, ma di ampliare le condizioni di revoca della certificazione, dall’altro.

 


 

venerdì 19 ottobre 2012

Si è poi passati alla consegna di 12 nuove certificazioni di “Esercizio consigliato dal Parco”.
Con questi nuovi soggetti aderenti, salgono ad un totale di 39 le strutture certificate (10 rifugi, 6 alberghi, 5 ristoranti, ecc.) distribuite in tutto il territorio protetto: area parco ed area contigua comprese.
Nella foto la visibile soddisfazione durante la consegna della targa di esercizio consigliato dal Parco ad una delle nuove strutture turistiche certificate.


 

venerdì 19 ottobre 2012

Il pomeriggio a Bosa di Careggine si è concluso con una merenda fuori programma, ma ugualmente gradita, grazie alla disponibilità degli operatori turistici che hanno fornito i propri prodotti tipici.
 


 

sabato 20 ottobre 2012

La seconda giornata della "fierucola" ha preso avvio con l'incontro sui progetti e sulle prospettive nel territorio del Parco della produzione e commercializzazione dei prodotti di qualità biologica di filiera corta, dal titolo "Alcune idee sui buoni prodotti marchiati dal Parco". E' stato una primo appuntamento di confronto aperto tra esperienze in atto e potenziale, che darà sicuri frutti.
Il coordinatore dell'incontro è stato Gianfranco Genovesi, che ha illustrato il nuovo regolamento per il conferimento del simbolo del parco ai prodotti biologici dell'area parco e contigua.


 

sabato 20 ottobre 2012

L'incontro con gli insegnanti e gli operatori educativi ha avuto come titolo "Se faccio alla Bosa capisco", per dare evidenza alla vocazione della Bosa come grande laboratorio didattico, aperto alle esperienze delle scuole di ogni ordine e grado.

 


 

sabato 20 ottobre 2012

Dopo una prima parte di accoglienza nella sala riunioni del "Centro", l'incontro ha avuto uno sviluppo itinerante, muovendosi all'interno delle strutture e nelle aree di coltivazione esterne agli edifici.
Tutto questo per far vedere da vicino e toccare con mano le iniziative presenti e le potenzialità complessive della Bosa, soprattutto a vantaggio programmazione dell'attività didattica e dei piani educativi per l'anno scolastico 2012-2013.
 


 

sabato 20 ottobre 2012

In via del tutto eccezionale e prima dell'inaugurazione pomeridiana, la visita degli insegnanti ha toccato anche la "bottega del parco", dove il direttore Antonio Bartelletti prima ed Isabella Ronchieri poi, hanno spiegato il significato e l'utilizzabilità di questo spazio commerciale-museale-educativo.


 

sabato 20 ottobre 2012

A mezzogiorno in punto, i visitatori del "fierucola" si sono tutti spostati verso gli orti e i campi, per una breve ma intensa cerimonia religiosa, in programma sotto il titolo di "Sia benedetta l'acqua del fontanino di Bosa".
Lo scopo è stata la benedizione di un'immagine sacra che correda una grande cisterna di recupero delle acque piovane, completamente reintegrata nel paesaggio agrario tradizionale del luogo e oltre modo necessaria per le irrigazioni degli spazi di coltivazione e l'abbeveramento degli animali.


 

sabato 20 ottobre 2012

Il diacono Luciano Grassi, officiante, ha dedicato parole toccanti alla figura della Madonna, qui rappresentata da un'icona in terracotta che si ispira ad un particolare di una famosa maiolica robbiana dedicata all'Annunciazione.
Oltre le citazioni dai testi sacri, Grassi ha citato la Divina Commedia, prendendo a prestito le parole di Dante dal canto XXXIII, vv. 7-12, del Paradiso:

Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui sé a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra' mortali,
sé di speranza fontana vivace...


 

sabato 20 ottobre 2012

All'ora di pranzo, consueto spuntino frugale sull'aia di Bosa.
Nella foto, da dx a sx, l'attuale Commissario Presidente Paolo Giannarelli, e due illustri ex amministratori dell'ente: Feliciano Cristoforo ravera e Luigi Grassi evergreen.


 

sabato 20 ottobre 2012

Con un po' di ritardo sul programma, la "fierucola" si è concentrata sotto il porticato del lato nord del nuovo edificio di Bosa.
Nell'occasione, il Sindaco di Careggine, Mario Puppa, ha voluto ricordare ai presenti la dedizione e l'impegno profusi  dai dipendenti del Parco, che hanno contribuito all'allestimento dell'opera con un entusiasmo non comune, da meritare il plauso delle istituzioni locali e regionali.Dopo il successivo l'intervento del Commissario Presidente Giannarelli, le due autorità hanno insieme operato il tradizionale taglio del nastro, per inaugurare la prima bottega del Parco.
 

 


 

sabato 20 ottobre 2012

Non appena detto: "E s'apre la prima bottega del Parco"... il negozio è stato letteralmente preso d'assalto dai visitatori del Centro agricolo-naturalistico di Bosa.
La bottega è stata allestita con oggetti di arredamento originale e talvolta rari, che ricostruiscono l'atmosfera e danno il sapore di un negozio di generi alimentari di metà Novecento.
Non è soltanto una ricostruzione più o meno fedele, ma anche uno spazio commerciale funzionante in tutto e per tutto.


 

domenica 21 ottobre 2012

Giornata consacrata alla festa vera e propria e quindi dedicata quasi per intero al cibo genuino della tradizione della Garfagnana, sapientemente preparato nella vecchia cucina dell'antico edificio.
Per meglio sottolineare il clima della festa paesana, diversi dipendenti hanno prestato il loro servizio in abiti contadini.

L'immagine mostra l'intero gruppo nella foto ricordo di rito, prima dell'arrivo dei visitatori.
 


 

domenica 21 ottobre 2012

Senza particolari cerimonie si è aperta, verso le dieci del mattino, la mostra didattica al tema "Vedere e toccare i frutti portati e trovati nei campi".
All'interno del clima gaudioso di festa doveva pur mantenersi un momento importante di riflessione sulla missione di conservazione della biodiversità agronomica e naturale svolto dal Centro di Bosa di Careggine.
 

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Nella foto, la sezione pomologica della mostra, che raccoglie e descrive le antiche cultivar locali di melo e di pero presenti nei campi e negli orti di Bosa.

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Piante in vaso e cartelloni illustrativi hanno completato e corredato la mostra, fornendo informazioni etnobotaniche e curiosità storiche su alcune piante di uso alimentare, come il Cavolo di S. Viano (Brassica montana) e il Pastinocello delle Apuane (Daucus carota).


 

domenica 21 ottobre 2012

Una dimostrazione speciale di filiera corta caratteristica di Bosa è stata presentata sotto i portici del nuovo edificio.
Il titolo "60 pertiche dal campo alla farina" sta a significare che, dal luogo di coltivazione del mais a quello della sua macinatura a pietra, c'è una distanza di appena 60 pertiche garfagnine, cioè di poco più di 200 m lineari.


 

domenica 21 ottobre 2012

Il mais coltivato a Bosa è la cultivar locale "formenton otto file".
Raccolte nel mese di settembre, "scartocciate" e lasciate ad asciugare all'aria aperta, le pannocchie sono state sgranate sull'aia davanti al pubblico presente e poi poste dentro il piccolo mulino a pietra per ottenere una farina sana e freschissima.

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Una volta terminata la macinatura, la farina è arrivata nella bottega di Bosa, dove si è proceduto alla pesatura dei sacchetti e al loro confezionamento, sotto gli occhi incuriositi dei visitatori.


 

domenica 21 ottobre 2012

L'ora di pranzo è arrivata ben presto e con essa l'appetito degli ospiti di Bosa. E quindi si è dato immediatamente il via alla distribuzione delle "Zuppe d'orto e dolci di castagne nella vecchia cucina".


 

domenica 21 ottobre 2012

Anche se si trattava di un semplice assaggio di piatti della tradizione, le cucine di Bosa hanno "sfornato" 80 kg di tre differenti qualità di zuppe.
Una particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli: piatti, posate e bicchieri erano tutti in materiale biodegradabile e compostabile; le cameriere in costume tradizionale;


 

domenica 21 ottobre 2012

Grande apprezzamento hanno ricevuto le zuppe garfagnine di verdure, con la farinata un gradino al di sopra delle altre. Hanno completato il programma degli assaggi, i formaggi del pastore, i salumi e il castagnaccio come dolce finale.


 

domenica 21 ottobre 2012

All'interno della cucina è stato acceso il forno a legna, per integrare, con focacce salate e torta di farina di ceci, l'offerta gastronomica.

 

 

domenica 21 ottobre 2012

Verso il termine della pausa pranzo, il direttore Bartelletti ha voluto omaggiare gli ospiti con un assaggio di un vino dalle virtù miracolose, di cui è sempre bene farne uso moderato... onde evitare pericolosi effetti collaterali.

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Ovviamente, il vino riscalda l'ambiente, dona allegria e soprattutto richiama al desco i palati più fini...

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Verso l'una giunto "è il tempo di smondinare sotto il grande noce".
E così una grande pentola cilindrica, provvista dei tradizionali fori a punta di subbia, ha preparato le "mondine" (caldarroste) per tutti.
La gestione del possente attrezzo è stata affidata ai Guardiaparco, che ne hanno fatto una buona cura...

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Lo sportellino di carico e scarico mostra l'avvenuta cottura delle caldarroste.


 

domenica 21 ottobre 2012

A chi è rimasto nell'ombra delle cucine a movimentare stoviglie e a preparare vivande, la fine del pranzo degli ospiti riserva il meritato "boccone" degli avanzi.


 

domenica 21 ottobre 2012

Nel pomeriggio, tutti "Sull'aia con la Muffrina di Camporgiano", a concludere in bellezza, con balli e canti,  la fierucola di "Autunno Apuano: i Colori della Terra".

 


 

domenica 21 ottobre 2012

Il primo pezzo eseguito, di grande suggestione, racconta nelle movenze eleganti degli antichi balli il corteggiamento delle giovani ragazze alla fontana del paese.


 

domenica 21 ottobre 2012

Il gruppo folcloristico la "Muffrina" di Camporgiano ha richiamato un pubblico ancor più numeroso, grazie alle musiche della tradizione popolare della Garfagnana.


 

domenica 21 ottobre 2012

È stata una fierucola bella e spontanea, arricchita dalla suggestione del paesaggio e dal sapore speciale delle case di Bosa, dove tutto sembra ancora scorrere a ritmi di altri tempi.
Alla fine della giornata molta stanchezza, ma tanto entusiasmo e una spinta poderosa per la prossima edizione...

Arrivederci al 2013...

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